Lite in un condominio a Pescara, 60enne ucciso a coltellate. L'assasino si è costituito

PESCARA – Omicidio a Pescara nella mattinata di oggi, in una palazzina fra via del Circuito e via Pian delle Mele, a poche centinaia di metri dall’ospedale civile. La vittima si chiamava Salvatore Russo, faceva il muratore ed era originario del foggiano. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori la lite con un altro condomino sarebbe scoppiata nel garage condominiale dove l’uomo è stato rinvenuto. Dopo essere stato colpito e accoltellato, è stato soccorso dai sanitari del 118 quando però era già morto.

Come ha riferito uno dei vicini di casa dei due, le liti sarebbero andate avanti da tempo. Salvatore Russo, era padre di quatto figli. "Era una persona squisita. Non mi era mai capitato di vederlo arrabbiato. Era un grande lavoratore. Portava avanti il suo lavoro per la famiglia. Una famiglia semplice", dicono gli amici giunti sul posto.

Il presunto omicida, Roberto Mucciante, 51 anni, ha ammesso con una telefonata di essere l’autore del delitto. In passato in cura per problemi psichici, secondo la ricostruzione degli investigatori, dopo aver accoltellato il sessantenne, è risalito a casa, dove vive con la madre, con la mano insanguinata e sotto shock. Poi il trasferimento in ospedale. "La ricostruzione dell’accaduto è ancora in corso, ma le prime risultanze fanno ritenere che si tratti di una lite condominial – ha riferito ai cronisti il comandantes provinciale dei Carabinieri di Pescara, colonnello Marco Riscaldati».

Sono state numerose, e comunque oltre una decina, le coltellate inflitte sul corpo del muratore. Dall’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio, è emerso che la vittima è stata colpita al torace, al dorso e all’addome. L’assassino avrebbe utilizzato un coltello da cucina, che è stato poi rinvenuto vicino al cadavere del muratore. Sarà l’autopsia, che potrebbe essere eseguita fra domani e venerdì, dopo il conferimento da parte del magistrato, a chiarire l’esatto numero delle coltellate inferte, la dinamica dei fatti, e quali siano state le coltellate che hanno poi provocato il decesso di Salvatore Russo.

L’omicida, che si è poi consegnato ai carabinieri, dopo aver ammesso la sua colpevolezza con una telefonata fatta agli stessi militari, ha riportato ferite alle mani nel corso della colluttazione.

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